COMPORTAMENTALISTI ED ERRORI

COMPORTAMENTALISTI ED ERRORI

Fatto del giorno

Oggi è arrivato un cliente per che mi aveva chiamato per una valutazione.

Il caso:​

Pastore Tedesco maschio di un anno dichiatato da sopprimere da due veterinari comportamentalisti. I suddetti esperti durante la valutazione non hanno avuto alcuna interazione con l’animale, ne gli si sono avvicinati. Una di queste ha anche ritratto immediatamente la mano appena l’animale si è mosso. Come soluzione una di queste ha offerto delle video lezioni. Entrambe hanno dichiarato di non voler lavorare con il cane senza la somministrazione degli psicofarmaci. Infine, saputo che la coppia aveva un bambino hanno consigliato come alternativa la soppressione… Ognuno si è fatto pagare 190 euro per la consulenza. 

Ecco qua di nuovo quelli che si innalzano a grandi esperti, che dovrebbero dedicare la loro vita al benessere animale che con un master di 6 mesi danno giudizi e consigli senza alcuna interazione diretta e con evidente paura del cane.

Queste sono le persone a cui si affidano tantissimi proprietari e si fidano di loro solo per un pezzo di carta privo di significato.

Cane e veterinario
Esame del cane:

Abbaia alle persone che gli si avvicinano. Non cerca di morderle ma fugge senza mostrare aggressività. Anche sotto pressione non aggredisce. Se gli si offre del cibo si avvicina, si siede e lo prende attendendone un altro.

Test:

Sotto pressione non manifesta aggressività.
È stato usato il collare a strozzo per evitare la fuga in caso di spavento. Dopo 10 min di interazione diretta camminava con me e interagiva in maniera sufficientemente propositiva.
È stato spiegato al proprietario semplicemente come gestire il cane comunicandogli fiducia e sicurezza e senza lasciargli alternative poco produttive.
A seguito di questo non ha mostrato agitazione o paura allo sparo restando seduto in attesa. In precedenza era fuggito. Davanti a rumori e stimoli si è dimostrato subito diffidente ma poi incuriosito.
Dopo mezzora di lezione il cane camminando vicino al proprietario, se lo chiamavo correva da me.
In alcune occasioni ha attuato anche comportamenti di invito al gioco.

Conclusioni:

Bene questo era il cane di 1 anno, ripeto di 1 anno le cui uniche soluzioni erano gli psicofarmaci e la soppressione.
Ovviamente ho consigliato al proprietario di educare correttamente il figlio spiegandogli le situazioni da evitare anche se pare che il cane con il bambino abbia un buon rapporto.
Detto questo, cari ciarlatani, prendete il vostro master e ficcatevelo nel culo e magari tornate a fare i veterinari invece di truffare la gente.

Nessun libro vi insegnerà mai nulla, così come nessun professore… sono i cani stessi i maestri a cui affidarsi. Prendeteli in mano e osservateli cari dottorini… magari passate qualche giornata con i vecchi addestratori scorbutici e sporchi di terra e sudore… forse qualcosa imparerete