IMPICCATI TU!

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La guerra tra pettorina e collare a scorrimento è ormai il punto nevralgico che divide le due fazioni della cinofilia.
Ovunque si guardi, ovunque si legga ci si imbatte a scontri accesi su quale sia lo strumento migliore o peggiore.

Se ne sono dette di tutte e anche di più, ogni squadra cerca di avallare la propria teoria con ogni mezzo. Ma quale sarà la verità? Chi vincerà? ma soprattutto quale strumento è migliore?

Secondo me entrambi, per scopi diversi, ma entrambi sono strumenti necessari per svolgere le funzioni per le quali sono stati ideati o utili.

Anatomia e Storia

Partendo dal concetto che il cane è un cacciatore, possiamo dire con assoluta sicurezza che negli anni, questo ha mantenuto la stessa struttura ossea e muscolare. Come tale necessita di un collo molto forte e di una rachide cervicale (composta da 7 vertebre) molto mobile, così da poter contrastare il ribellarsi di una preda fino alla sua morte. Possiamo anche notare cani di piccola taglia che una volta afferrato il collo della preda molto più grande di loro e restare attaccati al loro collo nonostante gli scrolloni che questa può dargli per liberarsi. Questo come detto prima è possibile solo grazie alla muscolatura del collo e alla flessibilità delle vertebre…

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Questa cosa possiamo in parte notarla quando vediamo due cani giocare tra loro contendendosi un oggetto. Nel farlo attuano degli strattoni, per nulla delicati utilizzando il collo per farlo.
Hanno misurato che lo strattone che un pitbull può dare con il collo è 77 volte più forte di quella che un umano di stazza media potrebbe dare ad un cane con un collare.

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Quando l’uomo si è avvicinato a quello che sarebbe poi divenuto il cane di oggi, 15000 anni fa, ha iniziato un lavoro di cooperazione arrivando a renderlo domestico e utilizzarlo per i propri scopi. Da quel momento il cane veniva condotto con una corda strutturata a cappio. Quindi possiamo dire che il collare retriever e dopo il collare a scorrimento vengano usati da circa 15.000 anni senza aver portato all’estinzione il cane.

La pettorina è arrivata molto tempo dopo, quando si è cercato di alleviare la pressione sul collo del cane e migliorare le prestazioni durante il traino. Questa però era una pettorina molto diversa da quelle commerciali di oggi. Infatti questa aveva il punto di traino alla base della coda permettendo al cane di muoversi liberamente. ma ne parleremo dopo ma prima voglio descrivervi l’apparato scheletrico della schiena e del torace.

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La regione toracica è la parte più delicata di tutta la struttura fisica del cane. La colonna vertebrale è composta da 13 vertebre da cui partono le costole che si riuniscono più o meno direttamente allo sterno chiudendo il torace. Lo sterno è composto da tante piccole ossicine ed è mobile a differenza di quello umano che è rigido.
Rimangono infine le scapole che a differenza di quelle umane non hanno la clavicola e sono collegate solo tramite la muscolatura.

Ovviamente oggi il cane difficilmente svolge ancora delle funzioni per le quali è stato creato. La società moderna lo vede come un compagno, un amico, e molto spesso riversa su di lui le proprie carenze affettive. Ed ecco qua che i geni del marketing farsi strada tra le emozioni della gente convincendoli che la pettorina sia lo strumento migliore.

Supportati dalle case produttrici sono entrati nelle università veterinarie e nelle scuole cinofile diffondendo il loro verbo che a sua volta è entrato nelle case di tutti i cittadini.
Sicuramente è stata un’abile mossa che ha portato parecchi soldi ai produttori poiché di pettorine se ne cambiano molte di più dei collari oltre ad avere un costo maggiore.

Come in ogni Stato, i politicanti non hanno dato retta a quale fosse la cosa più giusta ma a quella che portasse maggiori voti. Così ecco che anche loro sono entrati nel business promuovendo campagne e divieti al collare a scorrimento.

Ma alla verità non si può mentire infatti in breve tempo si è assistito a padroni trainati da cani con indosso la pettorina. Gli stessi hanno meramente accettato questo disagio pur di non far del male al loro amico.

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La Pettorina

Come abbiamo detto è stata inventata per evitare delle sollecitazioni al collo del cane durante il traino rendendo migliore e più agevole il trasporto. Oggi, facendo leva sull’ignoranza e sulla sensibilità delle persone si è cercato di convincerle che sia lo strumento ideale per far star bene il nostro amico a quattro zampe.
Per arrivare a questo risultato si sono fatte vere e proprie campagne diffamatorie al collare paragonando la struttura fisica di un cane a quella di un essere umano.

“metteresti un cappio a tuo figlio?”
“io il mio cane non lo strozzo”

Sono solo alcune di queste.

Ecco che allora per ovviare a questo la fanta cinofilia ha detto “certo, il vostro cane tira perchè non è abbastanza libero, usate un guinzaglio di 3 metri”
Ovviamente vi lascio immaginare cosa sarebbe successo se tutti fossero andati in giro con un guinzaglio del genere.
Era fantastico vedere i video dove spiegavano come usarlo… Da esperto vi posso dire che non facevano altro che insegnare al cane a seguirli. Cosa che si può fare con una pettorina, un collare o addirittura senza nulla. Si chiama rapporto e gestione.

Constatato il fallimento anche di questo, poiché un proprietario a cui non è stato insegnato come gestire il cane, mettendo una pettorina verrà per forza trascinato, sono spuntate come funghi tantissimi altri modelli di pettorina.
Quella che si aggancia sul davanti e che se il cane tira lo fa girare verso il proprietario. Semplicemente hanno sommessamente che il baricentro del cane non era funzionale alla gestione e agganciando la pettorina sotto il collo questa ha la stessa funzione di un collare.

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Quelle che lo avvolgono come un salame per evitare che possa sfilarsi. Credo ispirati dal Bondage.
Ma le mie preferite, che vendono in tanti negozi che ripudiano il collare a scorrimento, sono quelle che praticamente bloccano le zampe anteriori del cane impedendogli di avere un andatura veloce… Certo queste fanno benissimo al nostro “piccolino.

Beh se non mettereste un collare a vostro figlio non capisco come possiate avvolgerlo come un salame o bloccargli li arti… ma va bene…

Detto questo, la pettorina è vero che non agisce sul collo del cane, ma provoca tante piccole pressioni in in zone molto più delicate.

La spina dorsale che ha molte più vertebre del collo ha un angolo di flessione superiore rischiando di portare le ossa a sfregare tra loro.
Le costole sono piccole e molto delicate tanto da potersi rompere facilmente.
Lo sterno è estremamente delicato essendo formato da piccoli ossicini.
Ma soprattutto le spalle vengono costrette ad avere una mobilità per nulla naturale.

Detto questo, la pettorina è un ottimo strumento me svolgere determinate funzioni, quali il traino, usando quelle apposite che non fanno i danni descritti in precedenza.
Vengono usate per l’attacco e la difesa, infatti quando il cane tira per mordere, questa si stringe sulle spalle dando delle conferme naturali al cane e non sollecitando il collo.
Per il salvataggio, così che l’uomo possa aggrapparsi ad essa e che la stessa aiuti  il cane a stare a galla…
Insomma per tante cose ma sicuramente non per la conduzione.

Collare a Scorrimento

Non è la panacea a tutti i mali come molti pensano. non è vero che mettendolo ad un cane questo smetta di tirare o avere altri comportamenti negativi. Stessa cosa per gli strattoni. Con questi non è che il cane impara meglio.
Come ogni cosa va saputa usare e in questo caso soprattutto.
Quando un cane indossa questo tipo di collare bisogna evitare le trazioni che vanno dal collo del cane verso l’alto. Questo movimento non è naturale e il collo del cane non è strutturato per sopportare facilmente questo tipo di movimento. Infatti le vertebre si curverebbero creando gli stessi problemi descritti in precedenza per la colonna vertebrale.
Ecco che infatti vediamo padroni che vengono trainati, dare strattoni di questo tipo senza alcun risultato se non il soffocamento del cane.
La trazione deve essere fatta lateralmente e all’altezza del collo del cane.

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Prima di far indossare un collare a scorrimento bisogna sapere da che parte metterlo. infatti da un lato questo strozzerà inevitabilmente il cane, dall’altro invece potrà allargarsi e stringersi agevolmente e automaticamente.

Il vantaggio nel suo utilizzo è che se il cane è gestito correttamente, questo collare rimarrà sempre largo attorno al collo del cane che non si accorgerà di averlo. Credo che sia  una cosa non da poco da valutare.

Quindi sono a favore del collare a scorrimento e contrario alla pettorina?
La risposta è sì e no. Se il vostro cane ha una buona gestione per me potete mettergli cosa volete perchè tanto sarà come se fosse libero quindi nessuno dei due sarà realmente attivo.

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Dobbiamo farci entrare in testa che deve essere uno strumento di comunicazione. Questo vuol dire che in alcuni casi servirà a punire il cane, che non vuol dire strozzare, ma stringersi velocemente per poi allargarsi immediatamente così da simulare un morso sul collo del cane e quindi segnalare un errore così come farebbero in natura tra loro.
Non deve essere una cosa ripetitiva ma bisogna essere capaci di farlo in modo che il cane impari immediatamente quello che gli stiamo chiedendo. Una volta che il soggetto lo avrà compreso, lo strumento verrà utilizzato per dare delle correzioni al cane, per lo più uditive date dal rumore degli anelli della catena, così da attirare l’attenzione dello stesso. Ultima fase, servirà per dare delle indicazioni al cane, infatti sempre per la stessa meccanica descritta prima, si accorgerà se sta camminando troppo velocemente, se stiamo girando, se ci siamo fermati ecc…
Tutto questo non può essere fatto senza un professionista che vi insegni e anche qua non si possono ottenere i risultati desiderati senza costruire un rapporto basato sulla fiducia e non sulla violenza.

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Strumenti di Sicurezza

Dal punto di vista della sicurezza invece preferisco il collare a scorrimento. Sono davvero tantissimi i casi in cui una pettorina si è sfilata e il cane è finito sotto una macchina o è scappato. Infatti ancora mi chiedo come sia possibile che al canile obbligano l’uso della pettorina. succede veramente spesso che un cane appena adottato se la sfili e scappi… Oltretutto dentro il canile usano solo guinzagli a cappio proprio per evitare questo.
Con un collare a scorrimento invece possiamo salvare la vita del nostro amico evitando che se lo sfili in condizioni di paura o agitazione. 

Non dimentichiamo che è l’unico strumento che chiunque può utilizzare per staccare due cani che si stanno mordendo… Bisogna imparare come fare ma è sicuramente più pratico e semplice del break stick o del peperoncino che vi assicuro su alcuni cani proprio non ha nessuna utilità. Dimenticatevi anche della manovra di alzare il cane per le zampe posteriori, questa è più una leggenda, vi garantisco che la manovra corretta da fare è talmente complessa che probabilmente nemmeno io riuscirei ad attuare. Non basta fare la carriola.

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Prove Scientifiche

Scientifico o Scientificamente hanno il significato di “rigoroso”.
Ovvero il metodo scientifico è quando per appurare se qualcosa è vero, si fa un esperimento rigoroso per metterlo alla prova.
Per dire che un fatto è scientificamente provato si devono essere fatti esperimenti specifici, condotti in modo rigoroso e che questi sono misurabili e ripetibili. Senza dimenticare che i ricercatori devono  eliminare i loro stessi pregiudizi e tutti gli altri elementi che potrebbero falsare il risultato.

Non basta quindi portare in esame alcuni casi.
Mario Rossi potrebbe dire che su 10 cani 6 hanno riscontrato problemi con il collare a scorrimenti.
Luigi Verdi invece potrebbe affermare il contrario portando in esame 300 cani.

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Ecco che quindi la casistica e la statistica prendono il sopravvento.
Se esaminiamo un tot di cani pressoché identici avremo un risultato basato su queli standard,
Per avere però un risultato reale bisognerebbe prendere:
– tot cani di diverse razze
– tot cani di diverso peso
– tot cani di diverse età
– tot cani con patologie pregresse
Studiarli per tutto l’arco della loro vita e portare a giudizio i propri studi.

Ora capirete come questo sia impossibile da attuare, soprattutto perchè non ci sarebbero abbastanza soldi per questo tipo di esperimento oltre alla difficoltà nell’avere tutti questi soggetti.

Questo per spiegarvi che l’articolo scritto da un veterinario non ha alcun valore scientifico se non fatto in modo rigoroso. Ricordiamo che deve essere fatto senza preconcetti, cosa che difficilmente capita se non sei uno scienziato a tutti gli effetti.
Che i cani che arrivano dai veterinari spesso hanno già patologie.
Ma soprattutto che su 10.000 cani che un veterinario incontra, magari 5000 indossano il collare a scorrimento e 10 di questi hanno lesioni probabilmente imputabili ad un uso scorretto di tale collare. Sulla base di questi 10 allora decide di scrivere un articolo, che non ha alcun valore scientifico, ma personale, senza tenere conto della statistica. Di una cosa siamo certi, i numeri non mentono, non dimentichiamolo.

Quindi ora ripetiamolo: “Quando una o l’altra squadra parla di prove scientifiche sta dicendo una cazzata”

Personalmente posso dirvi che da che ho memoria non ho mai visto un cane morto per un collare a strozzo, fatto salvo che la persona non lo abbia fatto intenzionalmente, ma questo è un altro discorso.
Invece posso dirvi di molti cani scappati o morti a causa di una pettorina sfilata. Da dicembre a gennaio ne ho contati 12.

La base del discorso non è quale degli strumenti sia migliore. Sarebbe come chiedere ad un chirurgo di non usarne uno anche se entrambi essenziali per operare. Tutti gli strumenti sono essenziali, ma tutti gli strumenti vanno saputi usare. Quindi smettiamola di dire questo è bene o questo è male cerchiamo di capire se è stato usato nel modo corretto o meno.

IMPICCATI TU!

Ma soprattutto ricordiamoci che alla base di tutto, l’unica cosa che funziona realmente è la relazione con il proprietario e solo grazie a questa possiamo essere felici e rendere felice il nostro amico a quattro zampe.